26/09/16

Un'idea

Pensavo che certe idee, una volta attecchite, sono davvero difficili da sradicare. I processi con cui queste vivono e crescono, consci o meno, possono diventare un gran bel problema se ci si convince di qualcosa di sbagliato, di una verità che non è vera.

Immagine creata da Esseti
Problema per chi, poi, non saprei nemmeno dirlo. Perché siamo un po' tutti soggetti a giudizio nel momento in cui mostriamo le nostre idee agli altri.
La verità che convince uno allora, diventa per noi giusta o sbagliata a seconda di quanto essa sia d'accordo con la nostra, di verità. E ciò che noi riteniamo vero spesso è frutto nient'altro che di compromessi, dati dal bisogno di venire a patti con la realtà che ci sta attorno. Ma di questo, in qualche modo, ne avevo già parlato qui un po' di tempo fa.

Oggi volevo soltanto mettere nero su bianco alcuni pensieri che mi frullano nel cervello in questi giorni. Ragionamenti che mi portano a tirare in ballo anche Inception, il film di Christopher Nolan che col suo finale "aperto" fa discutere di sé tutt'ora.
Se ricordate, nella vicenda il protagonista Cobb e sua moglie Mal sperimentano vari livelli di profondità del subconscio, costruendo di volta in volta nuove realtà in cui muoversi. E proprio esplorando così a fondo loro stessi accade un imprevisto: lei si sente perduta e non trova più come orientarsi verso la superficie; lui quindi decide di aiutarla innestandole l'idea che quello in cui si trova è un sogno, e che quindi bisogna svegliarsi.

Lo fa con un concetto semplice, rappresentato da una trottola che non smette mai di girare. Simbolo di un mondo onirico in cui le leggi fisiche non sono rispettate e che viene inserito molto, se non troppo, in profondità. Abbastanza per condizionare per sempre ogni singolo pensiero della vita di Mal. Anche (e soprattutto) una volta tornata al mondo d'origine. Quando si ha la verità di fronte. Ma non la si riconosce più.

Qual è il parassita più resistente? Un'idea! Una singola idea della mente umana può costruire intere città! Un'idea può trasformare il mondo e riscrivere tutte le regole.

Mi chiedevo quindi quanto spesso capiti che idee simili fioriscano dentro di noi. E guardandomi attorno, non saprei bene come rispondermi. 
Non parlo per forza di situazioni limite, con storie simili a quella di Mal, convinta di dover morire ancora una volta per poter raggiungere la verità perduta. Ma anche di quel che ci caratterizza nella nostra più banale quotidianità. Perché è evidente che abbiamo tutti delle convinzioni che determinano chi siamo e cosa facciamo.
Il punto è però che tanto più crediamo a queste verità tanto più esse diventano vere, e la forza con cui presentiamo anche la più enorme delle menzogne, a volte più essere sufficiente per darle una veste di autenticità. Vi sono persone, non a caso, che sostengono le assurdità più disparate, talvolta immolando persino la propria vita per quelle cause ritenute giuste

Il totem di Cobb, nella scena finale di Inception, viene mostrato lì lì per fermarsi, ma noi non vediamo se effettivamente lo fa. Ed è un po' questo il concetto che ho in mente. Non è importante se davvero la trottola continui a girare o meno. E' importante accorgersi come di nuovo, con forza, ci sia stata raccontata (e innestata) un'idea per la quale ancora oggi si dibatte parecchio: quella che forse, Mal, aveva ragione.

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